20230005 Studio di fase 3 su xaluritamig rispetto a cabazitaxel o ad una seconda terapia diretta contro il recettore degli androgeni, in soggetti con carcinoma prostatico, metastatico, resistente alla castrazione ed in progressione
Descrizione riassuntiva dello studio
Complessivamente, vengono inclusi nella sperimentazione circa 675 partecipanti da circa 150-200 ospedali/istituti in Europa, Nord America, Asia e Australia, randomizzati in un rapporto di 2:1 (450:225 pazienti) a ricevere xaluritamig in monoterapia (gruppo di sperimentazione) oppure cabazitaxel o una seconda terapia diretta contro il recettore degli androgeni (ARDT) a scelta del medico sperimentatore (gruppo di controllo). In Svizzera è prevista la partecipazione alla sperimentazione di circa 22 pazienti. La randomizzazione viene stratificata per: • lattato deidrogenasi (LDH) bassa o alta • presenza di metastasi epatiche (sì vs no) • precedente trattamento con PSMA (antigene di membrana specifico per la prostata) terapia con radioligandi (sì vs no) • trattamento programmato secondo il principio intention-to-treat (ITT) con cabazitaxel vs seconda ARDT L’inclusione nei gruppi ITT con cabazitaxel rispetto alla seconda ARDT è equamente distribuita (cioè 50%/50%) tra i due fattori di stratificazione. La sperimentazione può durare fino a circa 56 mesi per ciascun paziente e comprende una fase di screening fino a 28 giorni, una fase di trattamento e una fase di follow-up della durata di circa 36 mesi. La durata effettiva del trattamento dipende dalla tolleranza o dalla risposta dei pazienti ai trattamenti in esame. La sperimentazione termina 3 anni dopo la randomizzazione dell’ultimo paziente. Dopo il trattamento, 30 (3) giorni dopo l’ultima dose del medicamento in esame, vengono effettuate una visita di follow-up della sicurezza e visite di follow-up a lungo termine ogni 8 settimane ( 7 giorni) per i primi 12 mesi e successivamente ogni 12 settimane ( 14 giorni) per un periodo fino a 3 anni.
(BASEC)
Intervento studiato
I pazienti vengono assegnati ai diversi bracci di trattamento secondo il principio di casualità. Esiste una probabilità di 2:3 di ricevere xaluritamig e una probabilità di 1:3 di essere inclusi nel braccio di controllo con la terapia standard (cabazitaxel o seconda ARDT alla posologia secondo il regime omologato o le linee guida della prassi a livello regionale); la terapia standard viene stabilita dal medico sperimentatore una volta soddisfatti i criteri di idoneità e completati gli esami di screening. La prima dose del medicamento in esame deve essere somministrata 10 giorni dopo la randomizzazione.
Se i pazienti vengono assegnati al gruppo xaluritamig, nel primo mese di trattamento riceveranno il medicamento in esame una volta alla settimana come breve infusione direttamente in una vena; ciascuna l’infusione dura circa 60 minuti. La dose viene aumentata gradualmente con 3 incrementi, fino a raggiungere la dose target di 1,5 mg. Una volta raggiunta la dose target, i pazienti ricevono xaluritamig ogni 2 settimane (giorno 1 e giorno 15) per la restante durata del trattamento.
Nel gruppo di trattamento standard, i pazienti ricevono quotidianamente abiraterone o enzalutamide (a seconda della raccomandazione del medico) in compresse orali oppure cabazitaxel come infusione endovenosa di un’ora direttamente in una vena, ogni 3 settimane.
(BASEC)
Malattie studiate
Xaluritamig agisce attivando il sistema immunitario dell’organismo per contrastare la crescita del cancro. In particolare, xaluritamig aiuta ad attivare le cellule T (un tipo di cellule immunitarie) affinché attacchino le cellule del carcinoma prostatico, creando un legame tra le proteine presenti solo sulla superficie di determinati tipi di cellule T e specifiche cellule del carcinoma prostatico. L’obiettivo della sperimentazione è confrontare la sicurezza e l’efficacia di xaluritamig con altre terapie standard, quali la chemioterapia (cabazitaxel) o la terapia diretta contro il recettore degli androgeni (ARDT: abiraterone acetato o enzalutamide) in pazienti con carcinoma prostatico resistente alla castrazione, metastatico (mCRPC). Xaluritamig si basa su dati preclinici e sull’evidenza clinica dell’efficacia, con un profilo di sicurezza gestibile in pazienti affetti da mCRPC (sperimentazione con utilizzo per la prima volta nell’essere umano). Sulla base dei dati disponibili, xaluritamig viene sviluppato come opzione per migliorare gli esiti del trattamento e la sopravvivenza nell’mCRPC con pretrattamento con taxani.
(BASEC)
Nella sperimentazione vengono arruolati pazienti che soddisfano i seguenti requisiti: - Rilascio del consenso informato ed età ≥18 anni, con adenocarcinoma della prostata confermato all’esame istologico, patologico e/o citologico. - mCRPC con ≥1 lesione metastatica rilevata al basale mediante tomografia computerizzata (TC), risonanza magnetica (RM) o scintigrafia ossea; l’esame di imaging deve essere stato effettuato nei 28 giorni precedenti l’arruolamento nella sperimentazione. - Malattia avanzata documentata, come definito nel protocollo della sperimentazione. (BASEC)
Criteri di esclusione
- Qualsiasi terapia antitumorale, immunoterapia o principio attivo sperimentale nelle 4 settimane precedenti la prima dose del trattamento in esame, ad eccezione della terapia con soppressione androgenica. - Terapia con radioligandi PSMA, terapia con radionuclidi o radioterapia prima della prima dose del trattamento in esame. - Terapie concomitanti: chemioterapia citotossica, immunoterapia, terapia con radioligandi, PARP-inibitori (determinato tipo di terapie antitumorali mirate), medicamenti biologici, terapia sperimentale. (BASEC)
Luogo dello studio
Bellinzona, Berna, Chur, Losanna, San Gallo
(BASEC)
Sponsor
Thousand Oaks, CA, USA Amgen Switzerland AG, Rotkreuz
(BASEC)
Contatto per ulteriori informazioni sullo studio
Persona di contatto in Svizzera
Prof. Dr . Richard Cathomas
+41 81 256 66 46
richard.cathomas@clutterksgr.chKantonsspital Graubünden Departement Innere Medizin
(BASEC)
Informazioni scientifiche
non disponibile
Nome del comitato etico approvante (per studi multicentrici solo il comitato principale)
Commissione etica Zurigo
(BASEC)
Data di approvazione del comitato etico
29.04.2025
(BASEC)
ID di studio ICTRP
non disponibile
Titolo ufficiale (approvato dal comitato etico)
Studientitel: Eine offene, randomisierte, multizentrische Phase-III-Studie von Xaluritamig im Vergleich zu Cabazitaxel oder einer zweiten Androgenrezeptor-gerichteten Therapie bei Patienten mit metastasiertem, kastrationsresistentem Prostatakrebs, die zuvor mit Chemotherapie behandelt wurden (BASEC)
Titolo accademico
non disponibile
Titolo pubblico
non disponibile
Malattie studiate
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Intervento studiato
non disponibile
Tipo di studio
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Disegno dello studio
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Criteri di inclusione/esclusione
non disponibile
non disponibile
Endpoint primari e secondari
non disponibile
non disponibile
Data di registrazione
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Inclusione del primo partecipante
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Sponsor secondari
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Contatti aggiuntivi
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ID secondari
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Risultati-Dati individuali dei partecipanti
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Ulteriori informazioni sullo studio
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Risultati dello studio
Riepilogo dei risultati
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Link ai risultati nel registro primario
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