Informazioni generali
  • Categoria della malattia Cancro della prostata (BASEC)
  • Stato di reclutamento reclutamento non ancora iniziato (BASEC/ICTRP)
  • Luogo dello studio
    Bellinzona, Berna, Chur, Losanna, San Gallo
    (BASEC)
  • Responsabile dello studio Prof. Dr . Richard Cathomas richard.cathomas@ksgr.ch (BASEC)
  • Fonte dati BASEC: Importato da 21.05.2025 ICTRP: N/A
  • Ultimo aggiornamento 21.05.2025 15:20
HumRes66822 | SNCTP000006384 | BASEC2024-02496

20230005 Studio di fase 3 su xaluritamig rispetto a cabazitaxel o ad una seconda terapia diretta contro il recettore degli androgeni, in soggetti con carcinoma prostatico, metastatico, resistente alla castrazione ed in progressione

  • Categoria della malattia Cancro della prostata (BASEC)
  • Stato di reclutamento reclutamento non ancora iniziato (BASEC/ICTRP)
  • Luogo dello studio
    Bellinzona, Berna, Chur, Losanna, San Gallo
    (BASEC)
  • Responsabile dello studio Prof. Dr . Richard Cathomas richard.cathomas@ksgr.ch (BASEC)
  • Fonte dati BASEC: Importato da 21.05.2025 ICTRP: N/A
  • Ultimo aggiornamento 21.05.2025 15:20

Descrizione riassuntiva dello studio

Complessivamente, vengono inclusi nella sperimentazione circa 675 partecipanti da circa 150-200 ospedali/istituti in Europa, Nord America, Asia e Australia, randomizzati in un rapporto di 2:1 (450:225 pazienti) a ricevere xaluritamig in monoterapia (gruppo di sperimentazione) oppure cabazitaxel o una seconda terapia diretta contro il recettore degli androgeni (ARDT) a scelta del medico sperimentatore (gruppo di controllo). In Svizzera è prevista la partecipazione alla sperimentazione di circa 22 pazienti. La randomizzazione viene stratificata per: • lattato deidrogenasi (LDH) bassa o alta • presenza di metastasi epatiche (sì vs no) • precedente trattamento con PSMA (antigene di membrana specifico per la prostata) terapia con radioligandi (sì vs no) • trattamento programmato secondo il principio intention-to-treat (ITT) con cabazitaxel vs seconda ARDT L’inclusione nei gruppi ITT con cabazitaxel rispetto alla seconda ARDT è equamente distribuita (cioè 50%/50%) tra i due fattori di stratificazione. La sperimentazione può durare fino a circa 56 mesi per ciascun paziente e comprende una fase di screening fino a 28 giorni, una fase di trattamento e una fase di follow-up della durata di circa 36 mesi. La durata effettiva del trattamento dipende dalla tolleranza o dalla risposta dei pazienti ai trattamenti in esame. La sperimentazione termina 3 anni dopo la randomizzazione dell’ultimo paziente. Dopo il trattamento, 30 (3) giorni dopo l’ultima dose del medicamento in esame, vengono effettuate una visita di follow-up della sicurezza e visite di follow-up a lungo termine ogni 8 settimane ( 7 giorni) per i primi 12 mesi e successivamente ogni 12 settimane ( 14 giorni) per un periodo fino a 3 anni.

(BASEC)

Intervento studiato

I pazienti vengono assegnati ai diversi bracci di trattamento secondo il principio di casualità. Esiste una probabilità di 2:3 di ricevere xaluritamig e una probabilità di 1:3 di essere inclusi nel braccio di controllo con la terapia standard (cabazitaxel o seconda ARDT alla posologia secondo il regime omologato o le linee guida della prassi a livello regionale); la terapia standard viene stabilita dal medico sperimentatore una volta soddisfatti i criteri di idoneità e completati gli esami di screening. La prima dose del medicamento in esame deve essere somministrata 10 giorni dopo la randomizzazione.

Se i pazienti vengono assegnati al gruppo xaluritamig, nel primo mese di trattamento riceveranno il medicamento in esame una volta alla settimana come breve infusione direttamente in una vena; ciascuna l’infusione dura circa 60 minuti. La dose viene aumentata gradualmente con 3 incrementi, fino a raggiungere la dose target di 1,5 mg. Una volta raggiunta la dose target, i pazienti ricevono xaluritamig ogni 2 settimane (giorno 1 e giorno 15) per la restante durata del trattamento.

Nel gruppo di trattamento standard, i pazienti ricevono quotidianamente abiraterone o enzalutamide (a seconda della raccomandazione del medico) in compresse orali oppure cabazitaxel come infusione endovenosa di un’ora direttamente in una vena, ogni 3 settimane.

 

(BASEC)

Malattie studiate

Xaluritamig agisce attivando il sistema immunitario dell’organismo per contrastare la crescita del cancro. In particolare, xaluritamig aiuta ad attivare le cellule T (un tipo di cellule immunitarie) affinché attacchino le cellule del carcinoma prostatico, creando un legame tra le proteine presenti solo sulla superficie di determinati tipi di cellule T e specifiche cellule del carcinoma prostatico. L’obiettivo della sperimentazione è confrontare la sicurezza e l’efficacia di xaluritamig con altre terapie standard, quali la chemioterapia (cabazitaxel) o la terapia diretta contro il recettore degli androgeni (ARDT: abiraterone acetato o enzalutamide) in pazienti con carcinoma prostatico resistente alla castrazione, metastatico (mCRPC). Xaluritamig si basa su dati preclinici e sull’evidenza clinica dell’efficacia, con un profilo di sicurezza gestibile in pazienti affetti da mCRPC (sperimentazione con utilizzo per la prima volta nell’essere umano). Sulla base dei dati disponibili, xaluritamig viene sviluppato come opzione per migliorare gli esiti del trattamento e la sopravvivenza nell’mCRPC con pretrattamento con taxani.

(BASEC)

Criteri di partecipazione
Nella sperimentazione vengono arruolati pazienti che soddisfano i seguenti requisiti: - Rilascio del consenso informato ed età ≥18 anni, con adenocarcinoma della prostata confermato all’esame istologico, patologico e/o citologico. - mCRPC con ≥1 lesione metastatica rilevata al basale mediante tomografia computerizzata (TC), risonanza magnetica (RM) o scintigrafia ossea; l’esame di imaging deve essere stato effettuato nei 28 giorni precedenti l’arruolamento nella sperimentazione. - Malattia avanzata documentata, come definito nel protocollo della sperimentazione. (BASEC)

Criteri di esclusione
- Qualsiasi terapia antitumorale, immunoterapia o principio attivo sperimentale nelle 4 settimane precedenti la prima dose del trattamento in esame, ad eccezione della terapia con soppressione androgenica. - Terapia con radioligandi PSMA, terapia con radionuclidi o radioterapia prima della prima dose del trattamento in esame. - Terapie concomitanti: chemioterapia citotossica, immunoterapia, terapia con radioligandi, PARP-inibitori (determinato tipo di terapie antitumorali mirate), medicamenti biologici, terapia sperimentale. (BASEC)

Luogo dello studio

Bellinzona, Berna, Chur, Losanna, San Gallo

(BASEC)

non disponibile

Sponsor

Thousand Oaks, CA, USA Amgen Switzerland AG, Rotkreuz

(BASEC)

Contatto per ulteriori informazioni sullo studio

Persona di contatto in Svizzera

Prof. Dr . Richard Cathomas

+41 81 256 66 46

richard.cathomas@ksgr.ch

Kantonsspital Graubünden Departement Innere Medizin

(BASEC)

Informazioni scientifiche

non disponibile

Nome del comitato etico approvante (per studi multicentrici solo il comitato principale)

Commissione etica Zurigo

(BASEC)

Data di approvazione del comitato etico

29.04.2025

(BASEC)


ID di studio ICTRP
non disponibile

Titolo ufficiale (approvato dal comitato etico)
Studientitel: Eine offene, randomisierte, multizentrische Phase-III-Studie von Xaluritamig im Vergleich zu Cabazitaxel oder einer zweiten Androgenrezeptor-gerichteten Therapie bei Patienten mit metastasiertem, kastrationsresistentem Prostatakrebs, die zuvor mit Chemotherapie behandelt wurden (BASEC)

Titolo accademico
non disponibile

Titolo pubblico
non disponibile

Malattie studiate
non disponibile

Intervento studiato
non disponibile

Tipo di studio
non disponibile

Disegno dello studio
non disponibile

Criteri di inclusione/esclusione
non disponibile

non disponibile

Endpoint primari e secondari
non disponibile

non disponibile

Data di registrazione
non disponibile

Inclusione del primo partecipante
non disponibile

Sponsor secondari
non disponibile

Contatti aggiuntivi
non disponibile

ID secondari
non disponibile

Risultati-Dati individuali dei partecipanti
non disponibile

Ulteriori informazioni sullo studio
non disponibile

Risultati dello studio

Riepilogo dei risultati

non disponibile

Link ai risultati nel registro primario

non disponibile