Studio multicentrico sul trattamento dell'osteoartrite della rotula con impianti cartilaginei coltivati rispetto al trattamento standard
Zusammenfassung der Studie
Attualmente non esistono metodi di trattamento chiaramente raccomandati dalle linee guida per l'osteoartrite della rotula (osteoartrite patellofemorale, PFOA). La maggior parte dei metodi si concentra sul trattamento del dolore, sul sollievo dei sintomi o sulla sostituzione parziale o totale dell'articolazione del ginocchio. Tuttavia, non ci sono approcci volti a ricostruire la cartilagine e quindi a guarire la superficie articolare. L'implantazione di cartilagine coltivata da cellule di cartilagine nasale ha già mostrato buoni risultati per difetti cartilaginei limitati. I primi pazienti con PFOA sono stati anche trattati con successo. In questo studio, desideriamo trattare pazienti con diversi gradi di osteoartrite (da grado 1 a 4). Vogliamo confrontare i gradi di osteoartrite lievi e moderati (grado 1-2) con un trattamento standard, l'AMIC. In questo metodo, l'osso viene perforato per portare le cellule staminali del midollo osseo in superficie grazie all'emorragia generata. Le cellule staminali contenute formano un tessuto di riparazione. In questa parte dello studio, il paziente non sa a quale gruppo è stato assegnato, lo studio è in cieco. Per l'osteoartrite avanzata (grado 3-4), non esiste più un trattamento stabilito al di fuori della sostituzione articolare artificiale. In questo gruppo, confrontiamo con la protesi e indaghiamo se il N-TEC può alleviare i sintomi allo stesso modo e quindi ritardare o addirittura evitare una protesi. Il paziente viene informato del braccio dello studio a cui è stato assegnato. In totale, desideriamo includere 150 pazienti, che saranno assegnati casualmente a uno dei gruppi di trattamento nei gradi 1-2 o 3-4. Fino a due anni dopo il trattamento, i pazienti compilano a intervalli definiti questionari standardizzati per esaminare l'impatto del trattamento su dolore, sintomi, limitazioni nella vita quotidiana e nello sport, nonché sulla qualità della vita del paziente.
(BASEC)
Untersuchte Intervention
In questo studio, esiste un braccio sperimentale (trattamento chirurgico con N-TEC) e un braccio di confronto per ciascun gruppo di osteoartrite moderata e severa con una terapia standard (osteoartrite lieve-moderata: AMIC; osteoartrite severa: sostituzione articolare artificiale). Tutti i pazienti saranno informati sui due bracci di trattamento prima dell'inizio dello studio e firmeranno un consenso informato se desiderano partecipare allo studio. Successivamente, verranno verificati i criteri di inclusione ed esclusione e il paziente sarà assegnato casualmente a un braccio di studio. Per il trattamento con la cartilagine coltivata, un piccolo pezzo di cartilagine (7 x 7 mm) verrà inizialmente prelevato dal setto nasale del paziente sotto anestesia locale in regime ambulatoriale. La cartilagine verrà quindi decomposta in laboratorio in modo da ottenere cellule di cartilagine nasale singole. Queste verranno inizialmente amplificate in contenitori di coltura, per poi essere combinate con un materiale biodegradabile (Chondro-Gide®). In associazione con questo materiale, le cellule iniziano a produrre una matrice cartilaginea naturale, in modo che entro 2 settimane si formi un pezzo di cartilagine in fase di sviluppo (N-TEC), che verrà poi impiantato nell'articolazione del ginocchio per rigenerare il difetto cartilagineo. I trapianti verranno impiantati nell'articolazione del ginocchio durante un intervento chirurgico in regime di ricovero. A tal fine, verranno trattate o corrette anche cause sottostanti individuali della malattia, come ad esempio un'instabilità della rotula, mediante misure chirurgiche complementari. Dopo l'intervento, verranno effettuati controlli di follow-up regolari fino a 24 mesi dopo l'intervento chirurgico. Per l'AMIC, verrà eseguita un'operazione simulata, in cui verrà simulato il prelievo della cartilagine nasale per mantenere il cieco. Durante l'intervento al ginocchio, che verrà eseguito secondo il trattamento standard clinico, l'osso verrà perforato per attirare le cellule staminali ematiche in superficie e il difetto verrà quindi coperto con una membrana di collagene (membrana proteica) per favorire la formazione di un tessuto di riparazione. Le protesi parziali verranno impiantate secondo gli standard clinici. Questo studio verrà esaminato e monitorato nell'ambito di un protocollo molto dettagliato. Sarà condotto in due centri in Svizzera e nove centri in Europa (Italia, Croazia, Germania, Paesi Bassi, Svezia, Polonia e Austria). La durata dello studio per ogni partecipante è di circa 2 anni e termina con la visita di 2 anni. I pazienti saranno reclutati tra quelli che si presentano alla visita regolare in clinica. Se durante la diagnosi standard si riscontra che potrebbero essere idonei per lo studio, riceveranno informazioni sui pazienti e verranno chiesti se desiderano partecipare. Dopo la firma del consenso informato, verranno verificati i criteri di inclusione ed esclusione, compreso un prelievo di sangue (screening) e i pazienti verranno assegnati casualmente a uno dei due gruppi di studio. Nel caso di N-TEC, un prelievo ambulatoriale di un pezzo di cartilagine dal setto nasale verrà effettuato 4 settimane prima dell'impianto nel ginocchio. Per l'AMIC, in quel momento verrà eseguita un'operazione simulata, ma non verrà prelevata alcuna cartilagine. L'implantazione della cartilagine coltivata o della protesi, oppure l'esecuzione dell'AMIC richiederà un soggiorno di 3-5 giorni in ospedale. 14 giorni dopo l'intervento, verrà effettuato un primo controllo clinico con rimozione dei punti di sutura cutanei. Dopo 6 settimane, verrà effettuato un ulteriore controllo clinico per valutare la guarigione e la mobilizzazione o la funzione del ginocchio. 6 e 12 mesi dopo l'intervento, verranno effettuati controlli clinici e radiologici (risonanza magnetica, radiografia) per valutare nuovamente la guarigione e la mobilizzazione o la funzione raggiunta. 24 mesi dopo l'intervento, verrà effettuato un controllo clinico e radiologico (risonanza magnetica, radiografia) finale. Dopo l'intervento, è previsto un programma di riabilitazione, che può svolgersi sotto la guida di un fisioterapista o tramite una piattaforma online. Ogni paziente riceverà un accesso e avrà quindi accesso ai vari esercizi che sono adeguati per lui. Inoltre, possono essere forniti feedback ai fisioterapisti tramite questa piattaforma. Durante le visite verranno effettuati i seguenti esami: controlli clinici per esaminare la guarigione delle ferite, la cicatrizzazione, eventuali infezioni, effetti collaterali e altri eventi clinici; questionari per valutare l'impressione soggettiva del paziente sul proprio stato di salute e di guarigione (dati di base (preoperatori) + 3 visite); controlli radiologici mediante risonanza magnetica per esaminare l'integrazione e la maturazione dell'impianto, nonché controlli radiografici per esaminare l'evoluzione (progressione o regressione) dell'osteoartrite (dati di base + 3 visite). Gli esami del sangue verranno effettuati prima dell'inclusione nello studio (20 ml) o al momento del prelievo del campione di cartilagine (20 ml) e prima dell'intervento (20 ml) per testare le infezioni (HIV, epatite B e C, sifilide) e per esaminare i parametri rilevanti per l'intervento.
(BASEC)
Untersuchte Krankheit(en)
L'osteoartrite del ginocchio è una delle cause più comuni di dolore e disabilità. Oltre 500 milioni di persone sono colpite in tutto il mondo. A causa dell'aumento dell'aspettativa di vita e dell'obesità crescente, si prevede un ulteriore aumento, con conseguente enorme onere socio-economico. Studi recenti hanno dimostrato che l'osteoartrite del ginocchio inizia spesso nel compartimento patello-femorale del ginocchio, cioè dietro la rotula. In circa il 39% delle persone con dolore al ginocchio di età superiore ai 30 anni, viene diagnosticata questa osteoartrite patellofemorale (PFOA). Pertanto, la PFOA e la sua progressione verso un'osteoartrite completa che coinvolge l'intero ginocchio svolgono un ruolo cruciale nel deterioramento della qualità della vita di molte persone e nell'aumento dei costi sanitari. A causa della mancanza di studi significativi, non ci sono ancora raccomandazioni di trattamento chiare e generalmente accettate nelle linee guida cliniche per la PFOA isolata. Inoltre, gli approcci terapeutici attuali si limitano alla gestione del dolore, al sollievo dei sintomi o infine alla sostituzione parziale o totale dell'articolazione del ginocchio, senza che sia disponibile un approccio rigenerativo o un trattamento modificante la malattia. Anche se i risultati pubblicati per la sostituzione articolare sono generalmente soddisfacenti, il 10-15% dei pazienti è insoddisfatto e riporta complicazioni, tra cui la progressione dell'osteoartrite in altre aree del ginocchio e il rilascio della protesi. Inoltre, sempre più giovani soffrono di PFOA, per i quali una protesi non rappresenta una buona terapia a causa della sua durata limitata. Pertanto, è necessario un trattamento che possa ritardare i potenziali svantaggi della sostituzione articolare. Le terapie basate sulle cellule, già utilizzate per la riparazione della cartilagine, non hanno approvazione per l'applicazione nell'osteoartrite e possono spesso essere applicate solo a pazienti fino a 55 anni. La cartilagine può anche essere coltivata da cellule del setto nasale, anche in persone più anziane. Questa cartilagine tissutale coltivata, chiamata N-TEC, è già stata utilizzata con successo in studi clinici di fase I e II con buoni risultati per il trattamento di difetti cartilaginei limitati. I primi pazienti affetti da osteoartrite trattati con N-TEC mostrano risultati promettenti. In questo studio, desideriamo trattare pazienti con PFOA con N-TEC. Per la PFOA, si distinguono diversi gradi di gravità da 1 a 4. In questo studio, 150 pazienti saranno inizialmente suddivisi in 2 gruppi (grado 1-2 e grado 3-4). Il primo gruppo di grado 1-2 sarà trattato con N-TEC o con AMIC (Chondrogenesi indotta da matrice autologa). In quest'ultima tecnica, l'osso viene perforato per portare le cellule staminali del midollo osseo in superficie grazie all'emorragia generata. Successivamente, l'area viene coperta con una membrana di collagene. Il coagulo di sangue risultante con le cellule staminali forma quindi un tessuto di riparazione. Questa parte dello studio è in cieco, cioè il paziente non sa se si trova nel gruppo di intervento (N-TEC) o nel gruppo di confronto (AMIC). Per le osteoartriti più gravi, questo metodo non è più efficace. Pertanto, desideriamo trattare il gruppo con grado di osteoartrite 3-4 con N-TEC o una protesi (parziale). L'obiettivo di questo studio è determinare se l'implantazione di un tessuto cartilagineo maturo (N-TEC) per le osteoartriti di grado 1-2 porta a un miglioramento clinico maggiore rispetto al trattamento di confronto (AMIC). Per i gradi di osteoartrite 3-4, vogliamo soprattutto esaminare se N-TEC ottiene lo stesso miglioramento clinico della protesi e se questo è anche duraturo a lungo termine. Questi dati mostrerebbero se N-TEC offre la possibilità di ritardare o addirittura evitare l'implantazione di una protesi. I risultati clinici saranno valutati utilizzando questionari standardizzati appositamente sviluppati per pazienti con problemi al ginocchio, che il paziente compilerà autonomamente. Le domande riguardano il dolore, i sintomi, le limitazioni nella vita quotidiana e nello sport, nonché la qualità della vita generale del paziente. Questo studio può non solo dimostrare se N-TEC mostra l'efficacia desiderata per la PFOA, ma anche aiutare a stabilire migliori linee guida cliniche per la PFOA.
(BASEC)
• PFOA sintomatica di grado 1-4 secondo la classificazione di Iwano • Difetto cartilagineo di grado 3-4 secondo la classificazione ICRS a livello della rotula, della trochlea femorale o di entrambi • Meno di 75 punti sulla scala KOOS-5 (BASEC)
Ausschlusskriterien
• Trattamento chirurgico precedente del ginocchio interessato negli ultimi 12 mesi • Malattia articolare degenerativa del ginocchio tibio-femorale visibile su radiografia (Kellgren e Lawrence grado >2), risonanza magnetica o dolore al ginocchio tibio-femorale (all'esame clinico) • Lesione meniscale sintomatica visibile in un esame clinico (sensibilità al dolore sulla linea articolare e test di McMurray positivo) e risonanza magnetica (BASEC)
Studienstandort
Basel
(BASEC)
Sponsor
Universitätsspital Basel
(BASEC)
Kontakt für weitere Auskünfte zur Studie
Kontaktperson Schweiz
Dr. Marcus Mumme
+41613287376
Marcus.Mumme@clutterusb.chUniversitätsspital Basel
(BASEC)
Name der bewilligenden Ethikkommission (bei multizentrischen Studien nur die Leitkommission)
Ethikkommission Nordwest- und Zentralschweiz EKNZ
(BASEC)
Datum der Bewilligung durch die Ethikkommission
12.12.2024
(BASEC)
ICTRP Studien-ID
NCT06576583 (ICTRP)
Offizieller Titel (Genehmigt von der Ethikkommission)
Randomized, controlled, multi-center phase II clinical trial for the treatment of patellofemoral osteoarthritis with nasal chondrocyte-based tissue engineered cartilage implantation vs current standard of care (BASEC)
Wissenschaftlicher Titel
Studio clinico randomizzato, controllato, multicentrico di fase II per il trattamento dell'osteoartrite patellofemorale con impianto di cartilagine ingegnerizzata a base di condrociti nasali rispetto allo standard attuale di cura (ICTRP)
Öffentlicher Titel
Impianto di innesti di cartilagine ingegnerizzata per il trattamento dell'osteoartrite patellofemorale rispetto ai comparatori chirurgici. (ICTRP)
Untersuchte Krankheit(en)
Osteoartrite patellofemorale (ICTRP)
Untersuchte Intervention
Biologico: innesto di cartilagine ingegnerizzata (N-TEC) Procedura: Chondrogenesi indotta da matrice autologa (AMIC) Procedura: Artroplastica patellofemorale (PFA) (ICTRP)
Studientyp
Interventional (ICTRP)
Studiendesign
Allocazione: Randomizzata. Modello di intervento: Assegnazione parallela. Scopo primario: Trattamento. Mascheramento: Singolo (Partecipante). (ICTRP)
Ein-/Ausschlusskriterien
Criteri di inclusione:
- L'età del paziente è compresa tra 18 e 70 anni al momento dello screening.
- Osteoartrite patellofemorale sintomatica di grado 1-4 secondo la classificazione di Iwano
- Condropatia di grado 3-4 secondo la classificazione ICRS della patella, troclea
femoris o entrambi
- Punteggio basale <60 nella valutazione soggettiva del dolore al ginocchio KOOS.
- Libera mobilità dell'articolazione del ginocchio interessato o perdita di estensione ≤ 5 e
flessione minima di 125.
- Il paziente è disposto e in grado di fornire consenso informato scritto per partecipare allo
studio e di rispettare tutti i requisiti dello studio, compreso il partecipare a tutte le visite di follow-up
e valutazioni e completare il regime di riabilitazione post-operatoria.
Criteri di esclusione:
- Il paziente è l'investigatore o qualsiasi sub-investigatore, assistente di ricerca, farmacista,
coordinatore dello studio, altro personale o parente direttamente coinvolto nella conduzione
del protocollo o in una dipendenza o impiego con lo sponsor.
- Il paziente non è disposto, non è in grado o non ha la capacità di fornire consenso informato
- Il paziente non è in grado di sottoporsi a risonanza magnetica (MRI)
- Trattamento chirurgico precedente del ginocchio target entro 12 mesi (Nota: l'artroscopia
diagnostica precedente con debridement e lavaggio è accettabile entro 12 mesi).
- Malattia articolare degenerativa radiologicamente evidente dell'articolazione tibiofemorale come
determinato da raggi X (grado di Kellgren e Lawrence > 2) o MRI o dolore nell'articolazione
tibiofemorale come valutato dall'esame clinico
- Il paziente ha una deformità varo o valgo eccessiva (>5), a meno che non venga corretta durante
l'impianto
- Il paziente ha una lesione meniscale sintomatica (o rimozione superiore), come indicato da
esame clinico (dolore lungo la linea articolare e test di McMurray positivo) e MRI.
- Il paziente ha un indice di massa corporea (BMI) >35 kg/m2.
- Il paziente ha artrite reumatoide cronica e/o artrite infettiva
- Qualsiasi malattia concomitante dolorosa o disabilitante della colonna vertebrale, delle anche o degli arti inferiori che
interferirebbe con la valutazione del ginocchio affetto.
- Il paziente ha un noto disturbo immunologico soppressivo o sta assumendo
immunosoppressori.
- Il paziente ha ricevuto iniezioni intra-articolari nel ginocchio interessato negli ultimi 3
mesi prima della visita basale
- Instabilità dei legamenti anteriori, posteriori e/o collaterali
- Il paziente ha un'infezione da HIV/AIDS. (requisito normativo)
- Il paziente ha un'infezione acuta da Treponema pallidum (sifilide). (requisito
normativo)
- Il paziente ha un'infezione attiva da epatite B o C con antigeni verificati.
I pazienti con un'infezione da epatite B o C curata e/o anticorpi verificati non sono
esclusi. (requisito normativo)
- Il paziente è incinta, sta allattando o prevede di rimanere incinta entro 24
mesi dopo l'intervento.
- Il paziente sta attualmente partecipando o ha partecipato a qualsiasi altro studio clinico
entro 3 mesi prima della visita di screening.
- Il paziente ha una storia nota attuale o recente di abuso o dipendenza da droghe o alcol,
definita come l'uso continuato di alcol o droghe nonostante lo sviluppo di problemi sociali, legali o di salute.
- Il paziente ha qualsiasi altra condizione che, secondo il parere dell'investigatore, renderebbe
il paziente non idoneo per lo studio.
- Qualsiasi allergia nota, specialmente per collagene suino, penicillina o streptomicina
(produzione)
- Sindrome unghia-patella (ICTRP)
nicht verfügbar
Primäre und sekundäre Endpunkte
Punteggio KOOS per il dolore (ICTRP)
Questionario KOOS;Questionario KOOS;Questionario Kujala;Punteggio dell'indice di osteoartrite delle Università di Western Ontario e McMaster (WOMAC);Questionario EQ-5D-5L;Scala likert della valutazione globale del cambiamento (GROC);Punteggio della scala di attività Marx (MARS);Analisi morfologica;Organizzazione della rete di collagene;Grading dell'osteoartrite;Biovigilanza (ICTRP)
Registrierungsdatum
nicht verfügbar
Einschluss des ersten Teilnehmers
nicht verfügbar
Sekundäre Sponsoren
Clinical Trial Unit, University Hospital Basel, Switzerland;Wuerzburg University Hospital;Medical University of Vienna;Videoreha;University of Oulu;Theracell Laboratories;Promove-Biotec GmbH;Maastricht University;Foundation National Reumafonds;Angry@Arthritis;University of Miami;Geistlich Pharma AG;European Union (ICTRP)
Weitere Kontakte
Marcus Mumme, MD, marcus.mumme@usb.ch, +41 44 387 29 77 (ICTRP)
Sekundäre IDs
2024-513683-25-00 (ICTRP)
Angaben zur Verfügbarkeit von individuellen Teilnehmerdaten
nicht verfügbar
Weitere Informationen zur Studie
https://clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT06576583 (ICTRP)
Ergebnisse der Studie
Zusammenfassung der Ergebnisse
nicht verfügbar
Link zu den Ergebnissen im Primärregister
nicht verfügbar