Informazioni generali
  • Categoria della malattia Malattie cerebrali (non cancro) , Malattie del sistema nervoso (BASEC)
  • Stato di reclutamento Sconosciuto (BASEC/ICTRP)
  • Luogo dello studio
    Berna
    (BASEC)
  • Responsabile dello studio Mario Sousa mario.sousa@insel.ch (BASEC)
  • Fonte dati BASEC: Importato da 17.03.2025 ICTRP: N/A
  • Ultimo aggiornamento 17.03.2025 13:49
HumRes55493 | SNCTP000004726 | BASEC2021-01787

Utilizzo dell'analisi vocale automatizzata per ridurre gli effetti collaterali legati alla parola della stimolazione cerebrale profonda nei pazienti con malattia di Parkinson (RESPEECH-PD).

  • Categoria della malattia Malattie cerebrali (non cancro) , Malattie del sistema nervoso (BASEC)
  • Stato di reclutamento Sconosciuto (BASEC/ICTRP)
  • Luogo dello studio
    Berna
    (BASEC)
  • Responsabile dello studio Mario Sousa mario.sousa@insel.ch (BASEC)
  • Fonte dati BASEC: Importato da 17.03.2025 ICTRP: N/A
  • Ultimo aggiornamento 17.03.2025 13:49

Descrizione riassuntiva dello studio

Lo studio è composto da tre fasi. Nella prima fase del nostro progetto, un software di riconoscimento vocale basato sull'intelligenza artificiale viene addestrato per distinguere gli effetti della malattia di Parkinson e della stimolazione cerebrale profonda sulla parola. A tal fine, vengono effettuate registrazioni vocali con diverse impostazioni del neurostimolatore, che vengono poi analizzate al computer. Nella seconda fase, vengono utilizzate tecniche di imaging moderne per identificare le strutture cerebrali coinvolte nell'insorgenza dei disturbi della parola causati dalla stimolazione cerebrale profonda. A tal fine, vengono analizzate immagini di risonanza magnetica (MRI) e tomografia computerizzata (CT) già esistenti del cervello in relazione ai risultati delle registrazioni vocali. Non vengono effettuate nuove immagini. Nella terza fase, uno studio clinico esamina se, grazie al nuovo software e alle conoscenze sulle strutture cerebrali responsabili dei disturbi della parola, la stimolazione cerebrale profonda può essere ottimizzata in modo che i disturbi della parola non si verifichino più e se il software di riconoscimento vocale può rilevarlo in modo affidabile.

(BASEC)

Intervento studiato

Nella prima parte, il neurostimolatore cerebrale viene ridotto del 50% su un emisfero cerebrale. Sull'altro emisfero, vengono impostate diverse ampiezze di stimolazione (in volt o ampere) all'interno delle aree definite dopo l'impianto della stimolazione cerebrale profonda. Vengono quindi scelti solo impostazioni del neurostimolatore che sono già state testate in passato. Per ogni impostazione, i partecipanti vengono quindi invitati a eseguire brevi compiti di parola e viene effettuata una breve valutazione clinica. Alla fine, il neurostimolatore viene riportato all'impostazione originale (cioè entrambi gli emisferi vengono nuovamente stimolati). Nella prima parte dello studio, l'esame avviene dopo una pausa dei farmaci antiparkinsoniani durante la notte. Se ciò non è possibile, l'esame può essere effettuato anche sotto trattamento antiparkinsoniano. Le registrazioni vocali vengono registrate digitalmente e poi analizzate dal partner del progetto, il Prof. Jan Rusz, presso l'Università tecnica ceca di Praga. Nella seconda parte non è richiesta alcuna partecipazione attiva da parte dei partecipanti. Qui vengono analizzate le immagini CT o MRI già esistenti della testa e messe in relazione con le registrazioni vocali. Nella terza parte, diversi parametri di stimolazione vengono regolati in modo da ridurre i disturbi della parola. Prima e dopo vengono nuovamente effettuate le registrazioni vocali.

(BASEC)

Malattie studiate

La malattia di Parkinson è la seconda malattia neurodegenerativa più comune. Le malattie neurodegenerative sono condizioni in cui le cellule nervose del cervello si deteriorano progressivamente. Le cause sono generalmente sconosciute e quindi queste malattie non sono generalmente curabili. Tuttavia, possono essere trattate con vari mezzi farmacologici e non farmacologici. La stimolazione cerebrale profonda rappresenta una forma di trattamento efficace dei sintomi della malattia di Parkinson. Durante un intervento chirurgico, vengono posizionati elettrodi in determinate aree del cervello, che vengono poi collegati a un neurostimolatore che eroga continuamente una corrente molto leggera. Come la maggior parte delle forme di terapia, anche questo trattamento non è privo di effetti collaterali. Una delle limitazioni più comuni sono i disturbi della parola. La parola richiede la coordinazione fine di numerosi gruppi muscolari (muscoli respiratori, corde vocali, lingua, labbra). La malattia di Parkinson provoca un'alterazione della parola anche in una fase precoce a causa di disturbi del movimento. Sebbene la stimolazione cerebrale profonda possa migliorare i disturbi della parola legati al Parkinson, può anche causare disturbi della parola (ad esempio, pronuncia indistinta o voce compressa). L'orecchio umano non è abbastanza preciso per distinguere se un disturbo della parola è causato dalla malattia di Parkinson o dalla stimolazione cerebrale profonda. Pertanto, il trattamento dei disturbi della parola nei pazienti sottoposti a stimolazione cerebrale profonda rimane molto difficile e il potenziale della stimolazione cerebrale profonda non può essere pienamente sfruttato in molti casi.

(BASEC)

Criteri di partecipazione
- Sindrome di Parkinson idiopatica (in altre parole, "malattia di Parkinson") - Trattamento con stimolazione cerebrale profonda nel nucleo subthalamico (una delle strutture bersaglio del trattamento, situata in profondità nel cervello) - Fluente in svizzero-tedesco o tedesco - Disturbo della parola che potrebbe essere causato dalla stimolazione cerebrale profonda o per il quale è stato riscontrato un disturbo acuto della parola (scatenato dall'impostazione della stimolazione) durante il test di stimolazione. (BASEC)

Criteri di esclusione
- Disturbo della parola causato da un'altra malattia diversa da Parkinson - Diagnosi clinica di un disturbo del linguaggio (afasia) - Incapacità di seguire le procedure dello studio, ad esempio a causa di problemi di linguaggio, disturbi mentali e demenza. - Depressioni con pensieri suicidi acuti - Donne in gravidanza (BASEC)

Luogo dello studio

Berna

(BASEC)

non disponibile

Sponsor

non disponibile

Contatto per ulteriori informazioni sullo studio

Persona di contatto in Svizzera

Mario Sousa

+41316642349

mario.sousa@insel.ch

(BASEC)

Informazioni scientifiche

non disponibile

Nome del comitato etico approvante (per studi multicentrici solo il comitato principale)

Commissione d'etica Berna

(BASEC)

Data di approvazione del comitato etico

13.12.2021

(BASEC)


ID di studio ICTRP
non disponibile

Titolo ufficiale (approvato dal comitato etico)
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Titolo accademico
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Titolo pubblico
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Malattie studiate
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Intervento studiato
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Tipo di studio
non disponibile

Disegno dello studio
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Criteri di inclusione/esclusione
non disponibile

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Endpoint primari e secondari
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Data di registrazione
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Inclusione del primo partecipante
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Sponsor secondari
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Contatti aggiuntivi
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ID secondari
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Risultati-Dati individuali dei partecipanti
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Ulteriori informazioni sullo studio
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Risultati dello studio

Riepilogo dei risultati

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Link ai risultati nel registro primario

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